Dal 17 al 19 aprile 2026 Parma diventerà il cuore pulsante della sostenibilità con il Green Economy Festival, preceduto dal 14 al 16 aprile dal tour Le Fabbriche della Sostenibilità. L’edizione 2026, dal titolo “Il mondo tra vent’anni. Progettare prodotti e servizi per un pianeta a risorse limitate”, riunirà imprenditori, istituzioni, scienziati e cittadini per immaginare il futuro della produzione e dei consumi in un’epoca segnata da surriscaldamento climatico, aumento demografico, domanda energetica crescente e tensioni geopolitiche.
Più di 50 eventi e 500 ospiti animeranno il festival, affrontando temi decisivi: dall’energia alle filiere alimentari, dalla mobilità alla moda sostenibile, fino all’architettura e alle smart cities. Un percorso che spazia dalle cinque macro-sezioni tematiche con 20 incontri di approfondimento agli 8 talk e spettacoli con protagonisti internazionali capaci di indicare nuove traiettorie di sviluppo. Al centro, la domanda su cosa e come produrre nei prossimi decenni, con modelli basati su uso e circolarità piuttosto che sul possesso, e su un rinnovato rapporto tra impresa, tecnologia e società.
Parma, città che nel 2027 sarà Capitale Europea dei Giovani, si conferma laboratorio d’eccellenza per la sostenibilità: qui le grandi imprese agroalimentari e manifatturiere sperimentano da anni percorsi virtuosi. Il festival offrirà a studenti, ricercatori e professionisti l’occasione di visitare 50 aziende d’eccellenza italiane durante il tour delle Fabbriche della Sostenibilità, partecipare a laboratori in piazza e all’Academy che accoglierà 500 giovani da tutta Europa.
Tra i momenti più attesi, l’evento inaugurale al Crédit Agricole Green Life, che metterà a confronto imprenditori visionari e giovani testimoni sul mondo che ci attende, e il Premio Green Book of the Year, dedicato ai migliori saggi e romanzi che raccontano ambiente e innovazione. Promosso da ItalyPost con il Corriere della Sera, il Comune di Parma e l’Unione Parmense degli Industriali, il Green Economy Festival 2026 si candida così a diventare la più importante piattaforma nazionale per discutere e costruire un futuro capace di coniugare competitività, innovazione e rispetto del pianeta.