Home I Festival Andreoli: «I social ci stanno spegnendo la vita»
 

Andreoli: «I social ci stanno spegnendo la vita»

«La tecnologia digitale è la prima protesi della mente. Se noi guardiamo alla storia della tecnologia, essa ci è sempre servita per migliorare le prestazioni fisiche. Oggi, nell’epoca della digitalizzazione, abbiamo il telefonino, uno strumento che entra nella mente: una protesi del nostro cervello di carne». Questo il pensiero di Vittorino Andreoli, psichiatra e neurologo di fama mondiale, che a Rovereto è stato il protagonista dell’incontro «Vivere con due cervelli: digitale e di carne».