Energia, politiche industriali, Pnrr, sostenibilità e globalizzazione: sono questi i grandi temi tornati sotto ai riflettori in occasione della 15^ edizione di Bergamo Città Impresa. La manifestazione si è posta l’obiettivo di essere, come ogni anno, sede di dibattito sull’economia, la politica e la società e raccontare i territori industriali. Il Festival si è impegnato a ragionare a tutto campo sulle trasformazioni che riguardano comparti produttivi strategici, come l’automotive, ma anche più in generale sui cambiamenti del mondo del lavoro e della pubblica amministrazione. Particolare attenzione, in questa edizione, è stata data ai numerosissimi giovani provenienti da tutta Italia che hanno affollato la città nel weekend degli eventi, tanto da poterla definire una Young edition: ampio spazio infatti è stato riservato alle loro domande nel corso degli eventi. A dirigere la kermesse, Dario Di Vico, giornalista del Corriere della Sera.
Le sale del Centro Congressi Papa Giovanni XXIII, della Camera di Commercio e del Kilometro Rosso sono state affollate dal pubblico per seguire le conferenze degli illustri ospiti di questa quindicesima edizione. Personalità di grande spessore si sono alternate sui palchi: spiccano, fra gli altri, Jean-Claude Trichet, già presidente Banca Centrale europea e già governatore Banca di Francia, Romano Prodi, già presidente Commissione europea e già presidente del Consiglio, Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy.
Ma anche Emma Marcegaglia, presidente e ad Marcegaglia Holding e membro executive board Biac, Alberto Calcagno, amministratore delegato Fastweb, Gian Carlo Blangiardo, presidente Istat, Giovanni Gorno Tempini, presidente Cassa Depositi e Prestiti, Alberto Bombassei, presidente onorario Brembo, Renato Mazzoncini, docente di Mobility Infrastructure and Service Politecnico di Milano e amministratore delegato e direttore generale A2A, Gregorio De Felice, chief economist Intesa Sanpaolo, Francesco Buzzella, presidente Confindustria Lombardia, Ermete Realacci, presidente Fondazione Symbola, Francesca Mariotti, direttore generale Confindustria, Giorgio Gori, sindaco di Bergamo, Sergio Cavalieri, rettore Università degli Studi di Bergamo, Giovanna Ricuperati, presidente Confindustria Bergamo, e Roberto Benaglia, segretario generale Fim Cisl.
Ad aprire il Festival è stata la relazione “Crisi energetica e inflazione: nuove sfide per le imprese italiane” di De Felice, poi spazio ai grandi panel ed eventi che hanno animato la giornata, come “Climate Change: cosa è successo di nuovo alla Cop 27”, “Industria pubblica, industria privata. Un binomio possibile?” e “Le sfide dell’innovazione”. Ma anche temi come l’inverno demografico, il welfare, i rapporti fra industrie e cooperative, l’efficienza digitale e la politica protagonisti. Molto apprezzate le conferenze “Cosa possono fare (in concreto) le imprese per combattere l’inverno demografico”, “Le 4 Lombardie e il ruolo della politica” – che ha visto, tra gli altri, l’intervento di Letizia Moratti, già vicepresidente e assessore al Welfare della Regione Lombardia, sindaco di Milano, ministra dell’Istruzione, Università e Ricerca, presidente Rai, recentemente candidata a presidente della Regione Lombardia – e “Le speranze dell’Europa”. “Guerra e globalizzazione” e “Il futuro dell’automotive” al centro dei due dibattiti con i quali si è conclusa la 15^ edizione del Festival. Dopo l’intervento di Romano Prodi, interrogato dai giovani su uno scottante tema d’attualità quale la guerra in relazione alla globalizzazione, spazio a “L’auto elettrica e le decisioni di Bruxelles”, dialogo durante il quale Alberto Bombassei e Alessandro Lanza hanno potuto interpellare il neoministro Adolfo Urso.
Anche questa edizione del Bergamo Città Impresa ha dato spazio al Premio Letteratura d’Impresa. Nell’ambito del festival è stata chiamata al voto la Giuria dei Lettori, composta da circa 200 membri, per determinare il vincitore che è stato proclamato durante la Cerimonia di Consegna del Premio sabato 19 novembre alle ore 15. A trionfare è stata Veronica Galletta con “Nina sull’argine”, edito da Minimum Fax, con 47 voti.
L’evento è promosso da ItalyPost, L’Economia del Corriere della Sera, il Comune di Bergamo, la Camera di Commercio di Bergamo, Confindustria Bergamo e L’Eco di Bergamo, in collaborazione con il Kilometro Rosso, sotto il patrocinio dell’Università degli Studi di Bergamo e della Commissione europea, con il supporto di Intesa Sanpaolo, Brembo e Lago in veste di main partner, e con la partnership di A2A.