Venezie a Tavola, la storica guida diretta da Luigi Costa, ha percorso fino a oggi un lungo cammino per raccontare la cultura enogastronomica delle Venezie. Un territorio ricco di eccellenze e grandi chef, che Luigi Costa e la sua squadra hanno negli anni scoperto e valorizzato, premiandoli grazie al contributo di aziende attente ai sapori di queste terre.
Quest’anno, la guida è arrivata a tagliare un importante traguardo: i suoi primi 10 anni di vita. Per festeggiare il suo primo anniversario a due cifre, oggi a Vicenza ha organizzato un grande evento celebrativo che ha visto la presenza di 10 chef stellati e i più importanti imprenditori del settore agroalimentare e che è stato anche l’occasione per presentare la nuova edizione della guida e attribuire i Premi Venezie a Tavola 2020 ai migliori chef delle Venezie di quest’anno.
Ad aprire l’evento celebrativo, moderato da Alessandra Viero, giornalista e conduttrice televisiva, sono stati Luigi Costa e Filiberto Zovico, direttore e editore di Venezie a Tavola, che hanno presentato in anteprima l’edizione 2020 della guida.
Sono seguiti gli interventi dei rappresentanti delle aziende sponsor dell’evento, Marco Lebiu, direttore commerciale Berto’s, Matteo Bortoli, responsabile marketing strategico e comunicazione Lattebusche, e Andrea Rigoni, presidente e amministratore delegato Rigoni di Asiago, che hanno presentato le loro realtà, vere eccellenze del territorio delle Venezie.
Dopo i saluti di Marco Colognese e Antonio Di Lorenzo, collaboratori di Venezie a Tavola, è seguita un’intervista a Giannola Nonino, presidente di Nonino Distillatori, che ha parlato dei sapori e delle tradizioni che rendono grande il territorio esplorato dalla guida di Luigi Costa.
E’ seguito uno dei momenti più attesi dell’evento celebrativo: l’intervento di 10 chef stellati e “amici di vecchia data” della guida Venezie a Tavola: Nicola Portinari, chef del Ristorante “La Peca” di Lonigo (Vicenza), che dalla macelleria di famiglia è arrivato a conquistare due stelle Michelin; Paola Secchi, che dirige con sicurezza il ristorante stellato “Perbellini” di Isola Rizza (Verona), seguendo anche il servizio in sala; Lorenzo Cogo, chef del Ristorante “El Coq” di Vicenza, classe 1985, che ha conquistato la stella Michelin a soli 25 anni; Alessandro Dal Degan, chef del Ristorante “La Tana Gourmet” di Asiago (Vicenza), cuoco-erborista classe 1981 che conosce ogni germoglio, erba o radice che cresce sul suo amato Altopiano; Corrado Fasolato, chef del “Spinechile Resort” di Schio (Vicenza), che ha conquistato la stella Michelin a soltanto 9 mesi dall’apertura del ristorante; Alessandro Gilmozzi, chef del ristorante stellato “El Molin” di Cavalese (Trento), che da trent’anni fa ricerca in cucina collaborando con produttori del territorio trentino; Alessio Longhini, chef del Ristorante “Stube Gourmet” di Asiago (Vicenza), che prima della stella Michelin ha lavorato con Corrado Fasolato e Norbert Nierderkofler; Michela Scarello, sommelier, responsabile di sala e proprietaria assieme al fratello Emanuele del ristorante due stelle Michelin “Agli Amici” di Udine. E ad augurare “buon compleanno” alla guida Venezie a Tavola è stato anche, in collegamento video, Norbert Niederkofler, chef tre stelle Michelin del Ristorante “St. Hubertus” di San Cassiano (Bolzano), che ha fatto della sostenibilità la sua filosofia nella vita e in cucina.
Al termine dell’appuntamento, sono stati assegnati i Premi Venezie a Tavola 2020 ai migliori chef delle Venezie selezionati dalla guida di quest’anno. Davide Botta del Ristorante “L’Artigliere” di Isola della Scala (Verona) è stato premiato da Elisabetta Serraiotto, responsabile marketing e comunicazione Consorzio Tutela Grana Padano, con il Premio “Ristorante dell’Anno”; Mattia Baroni del Ristorante “Bad Schörgau-La Fuga” di Sarentino (Bolzano) ha ricevuto il Premio “Ristorante emergente” da Valeria Tessari, responsabile commerciale Giannitessari Wine; il Ristorante “AlpiNN” di Brunico (Bolzano) ha ricevuto il Premio “Ricerca e Innovazione” da Marco Lebiu, direttore commerciale Berto’s, mentre Benedetta Fullin del Ristorante “Local” di Venezia, è stata premiata da Marco Schiavo, amministratore Distilleria Schiavo, come “Donna di Spirito”; Davide Parise del Ristorante “Alla Veneziana” di Schiavon (Vicenza) è stato premiato da Matteo Bortoli, responsabile marketing strategico e comunicazione Lattebusche, con il Premio “La cucina che onora il territorio”, mentre Matteo Bressan del Ristorante “La Peca” di Lonigo (Vicenza) è stato premiato da Alberto Ugolini, brand ambassador Santa Margherita Gruppo Vinicolo, come “Sommelier delle Venezie”. Renzo Dal Farra del Ristorante “Locanda San Lorenzo” di Puos d’Alpago (Belluno) ha ricevuto il premio come miglior “Cantina delle Venezie” dalle mani di Stefano Milani, responsabile vendite Italia Masi Agricola, mentre ad Omar Zorzetto del Ristorante “Da Omar” di Jesolo (Venezia) è andato il premio per “La miglior carta delle bollicine”, consegnato da Nicola Lorandini, responsabile vendite Italia Canevel, al sommelier del ristorante, Gabriele Cosco; a Nathalie Trafoier del Ristorante Kuppelrain di Castelbello (Bolzano) è andato il premio “Gusto dolce delle Venezie”, che le è stato consegnato da Andrea Rigoni, presidente e amministratore delegato Rigoni di Asiago, mentre Marco Rossi del Ristorante “Vecchia Malcesine” di Malcesine (Verona) è stato premiato da Giorgio Polegato, presidente Astoria Vini, come miglior “Maître delle Venezie”. E, infine, Rosario Giannattasio della Pizzeria “Acqua&Farina” di Vicenza, è stato premiato da Riccardo Agugiaro, amministratore delegato Agugiaro e Figna Molini, con il riconoscimento “La Pizzeria delle Venezie”.