Che cosa resta insostituibile dell’essere umano quando le macchine diventano perfette? A questa domanda risponde Cristiano Boscato, imprenditore e top manager tra i 100 segnalati da Forbes, nel nuovo libro Era ora. Intelligenza aumentata, lavoro vivo, in uscita il 26 settembre 2025 per Post Editori. Un saggio che è insieme manifesto e bussola per chi guida imprese e istituzioni in un tempo dominato dall’intelligenza artificiale.
CEO di Dinova, fondatore di Interacta, docente alla Bologna Business School e direttore del Master Teknè Birex, Boscato parte da un paradosso: più l’IA diventa precisa ed efficiente, più la creatività e la sensibilità umana risultano decisive. L’autore traduce questa intuizione in esempi concreti: sistemi intelligenti che personalizzano l’onboarding dei neoassunti, “manuali viventi” che custodiscono saperi aziendali, assistenti virtuali che affiancano manager e team nel prendere decisioni, piattaforme capaci di cogliere i segnali di disagio e favorire un intervento empatico.
Ma il libro va oltre la cronaca tecnologica. Boscato invita a immaginare le imprese come organismi vivi, in cui i manager diventano “alchimisti di senso”. Al centro c’è Lia, un’AI poetico-trasformativa che non sostituisce ma amplifica la mente umana, ispirando creatività e nuove visioni. “Il futuro non è scritto nel codice, ma nelle parole che scegliamo, nelle relazioni che viviamo, nella libertà che coltiviamo”, afferma l’autore.
Tra i temi chiave: la crisi dell’identità lavorativa nell’era digitale, la rivoluzione del linguaggio come leva di innovazione, la necessità di ridefinire produttività, profitto e valore, e la nascita di una leadership capace di abitare il dubbio e trasformare il conflitto in opportunità.
Con la prefazione di Massimo Leone e la postfazione di Sebastiano Zanolli, Era ora si presenta come un’opera di frontiera che parla a leader, manager, educatori e professionisti. Dopo il debutto il 26 settembre a Trieste Next, verrà presentato al Festival Francescano di Bologna (27 settembre), all’Italian Tech Week di Torino (2 ottobre), alla libreria ItalyPost di Padova (13 ottobre), al Tavagnacco AI Forum (18 ottobre) e al Bergamo Città Impresa (8 novembre), portando al pubblico una riflessione che intreccia tecnologia e umanesimo.
Un libro che non teme di guardare oltre l’automazione per rimettere al centro la forza creativa e relazionale dell’uomo, ricordando che l’intelligenza artificiale può solo simulare ciò che rende unica la nostra esperienza.