Molino Quaglia è un’azienda famigliare fondata nel 1914 e oggi leader in Italia nella produzione di farine di grano tenero di alta qualità.
Nata come piccola attività artigianale su iniziativa di Angelo Quaglia con un mulino sul fiume Adige, il compendio è stato poi trasferito con l’avvento della forza motrice elettrica nello stabilimento di Vighizzolo D’Este (PD) dove tuttora è insediata l’attività produttiva.
La dimensione industriale è raggiunta nel 1971, su iniziativa di Annito, figlio di Angelo, con un impianto che passa dai precedenti 150 quintali di produzione giornaliera di farina ai 1.200 quintali. Oggi l’azienda produce 4.000 quintali al giorno in uno degli stabilimenti di macinazione progressiva con cilindri di ghisa più moderno in Italia.
L’azienda produce prevalentemente farina raffinata ma a partire dal 2000 ha affiancato alla produzione tradizionale una linea di farine speciali prodotte con un mulino a pietra (PETRA), il cui impianto è stato progettato in modo da sfruttare le specificità qualitative di una lavorazione “antica” con l’impiego però delle medesime caratteristiche della produzione industriale dal punto di vista della conservazione e dell’igiene del prodotto finale.
La linea Petra (che rappresenta il 5% dell’intera produzione ma anche il prodotto di punta dal punto di vista del posizionamento qualitativo dell’azienda) viene prodotta esclusivamente con grano coltivato in Italia secondo tecniche di agricoltura integrata, nel rispetto di protocolli di lavorazione e conservazione che ne garantiscono la salubrità e con l’utilizzo di un impianto (unico in Italia) di selezionamento ottico per i chicchi con impurità.
Del compendio produttivo fanno parte anche gli impianti per la tostatura delle crusche e del germe di grano e quello per la fermentazione assistita di cereali e legumi in colture di lievito madre che sfrutta un brevetto in esclusiva europea.
La produzione è destinata al 100% al mercato nazionale e la gamma si compone di diverse linee, destinate alla panificazione, pasticceria, pizzeria, alta cucina:

L’azienda, di proprietà dei fratelli Lucio, Chiara e Andrea Quaglia, impiega 38 dipendenti. Lucio Quaglia è il Presidente del CDA, Chiara e Andrea sono Amministratori Delegati.

LE PERFORMANCE
Le performance attestano una crescita eccellente (CAGR 2009-2015=6,2%), un ottimo tasso di redditività (al di sopra della media di settore) e livello di solidità e autonomia finanziaria.

IL SETTORE
L’industria molitoria in Italia presenta caratteristiche di estremaframmentazione, con poco più di 350 industrie molitorie per un fatturato complessivo nel 2015 pari a 3,76 miliardi di euro.
Se togliamo una trentina di aziende che producono complessivamente circa 1,5 miliardi, il fatturato medio per azienda è di poco più di 7.000 euro.

I comparti sono divisi fra frumento duro (1, 96 mld) e frumento tenero ( 1,80 mld).
L’Italia è il primo produttore di pasta e il primo importatore di frumento su scala globale. Ciò nonostante, il trend dell’industria molitoria degli ultimi anni è decisamente in calo (-2% solo nel 2015) legato al minore consumo di pane, pizza, pasta e in generale alla crescente diffusione di uno stile alimentare che predilige alimenti a basso contenuto di carboidrati (in Italia il consumo di pane si attesta sui 43 kg pro capite, a fronte degli 81 per la Germania, 52 per la Polonia, 46 per la Francia, 47 per Spagna e Regno Unito).
Unica nota positiva sul mercato italiano è la crescita della domanda interna per farine di qualità, con un più 3% nel 2015. La vera speranza è rappresentata però dall’export di questi prodotti, in costante crescita, opportunità rispetto alla quale l’industria nazionale ha ancora grandi spazi da conquistare.

RATING MORE (Modefinance )*
Il rating di MOLINO QUAGLIA SPA è AA, che indica un ottimo grado di solvibilità, redditività ed equilibrio patrimoniale e finanziario. 

RATING e PERFORMANCE rispetto al SETTORE

NOTA METODOLOGICA
L’analisi è stata effettuata da analisti esperti indipendenti sulla base dei dati di bilancio e dei dati settoriali e del rating More di Modefinance.