Descrizione
Il ricambio generazionale è un momento decisivo e necessario per l’azienda. Perché sia realmente tale, il cambiamento non può coinvolgere unicamente la ‘testa’ e i vertici dell’impresa, ma anche il ‘corpo’, il suo cuore pulsante, cioè, ogni sua risorsa a partire da quelle ‘umane’. Un processo che deve avvenire, inoltre, a un livello tanto gestionale quanto ‘culturale’, di visione. Secondo Mario Benedetto solo in questo modo è effettivamente possibile affermare un modello socio-economico moderno, una cultura d’impresa diffusa e lo sviluppo di un’azione economica efficace, capace di generare il miglior benessere collettivo. Quello tra impresa e nuove generazioni, infatti, è un rapporto che non riguarda solo il successo di realtà imprenditoriali, ma il valore che esse sono in grado di produrre per l’intera collettività. È questo l’asse portante della riflessione qui condotta, il cui obiettivo è preciso: fornire un’analisi completa, per suggerire e favorire proposte e comportamenti consapevoli. A favore di un processo che non riguarda solo il presente di una comunità economica, ma il futuro della società tutta. Un futuro semplicemente migliore, che passa dalla ‘staffetta’. Prefazione di Luigi Abete. Con un’intervista a Riccardo Di Stefano.