Descrizione
In un’economia attraversata da rivoluzioni tecnologiche, transizioni geopolitiche e sfide demografiche, la parola “partecipazione” assume un significato strategico. L’approvazione della legge che introduce la partecipazione dei lavoratori alla vita dell’impresa è solo l’inizio, ora si apre la fase decisiva: quella dell’attuazione. Questo libro arriva in un momento cruciale, raccontando esperienze concrete, strumenti operativi e modelli già sperimentati per dare sostanza a un principio che può rafforzare la competitività delle imprese e la coesione sociale in un contesto di crescente complessità dei mercati. Il coinvolgimento dei lavoratori nei processi decisionali e nella compagine societaria si configura come una leva chiave per garantire la continuità delle Pmi, per affrontare il nodo dei passaggi generazionali e per trattenere competenze strategiche, contribuendo a costruire ambienti di lavoro più equi, collaborativi e orientati al successo condiviso. Le parti datoriali e sindacali sono pronte a superare la logica del conflitto per ridefinire i rapporti tra capitale e lavoro? È da questa domanda che prende le mosse il volume, esplorando le molteplici forme della partecipazione: dall’azionariato diffuso alla cogestione, dalla governance condivisa ai modelli ibridi che stanno emergendo al crocevia tra impresa tradizionale e società cooperativa. Un testo pensato per imprenditori, manager e lavoratori che vogliono assumere un ruolo attivo in questa transizione, ma anche per chi desidera comprendere a fondo le trasformazioni che stanno riscrivendo il rapporto tra impresa, persone e comunità.