Partendo da cosa sono i token e come si possono creare, il lettore viene condotto in un percorso progressivo di apprendimento che gli permette di capire come funzionano le blockchain su cui vengono “coniati” gli NFT, come custodirli e come scegliere i marketplace tramite cui scambiarli, una scelta, quest’ultima, che deve essere fatta nella consapevolezza di rischi, opportunità, costi e garanzie. Viene proposta un’analisi dei procedimenti necessari per tokenizzare qualsiasi bene, spiegando il significato di molti termini che spesso generano ambiguità: firma digitale, impronta digitale, timestamping. Viene chiarito cosa davvero “possiede” chi dispone di un NFT, cosa significa realmente notarizzare su blockchain e quali garanzie effettive offre la tokenizzazione. Entrando in dettaglio sul processo di creazione di un NFT, il libro chiarisce cosa sono i metadati e dove possono essere memorizzati in modo sicuro, descrivendo in particolare le interfacce standard dei token (fungibili e non fungibili), comprese quelle in via di sviluppo e adibite a scopi specifici. La possibilità di vendere e acquistare NFT implica ragionare sugli strumenti di incasso e pagamento che possono essere adottati. In tal senso, il libro propone una disamina delle opportunità offerte sia dai sistemi tradizionali sia dai sistemi basati su “moneta programmabile”, in particolare spiegando gli stablecoin e la loro utilità a supporto della negoziazione di NFT. Uno spazio di riflessione viene aperto sul tema della tokenizzazione di beni non nativamente digitali, spiegando l’importanza degli oracoli e di come possono contribuire alle garanzie di autenticazione del bene tokenizzato sottoforma di NFT. Un’attenzione particolare viene prestata al tema della sostenibilità degli NFT, spiegando quali sono i parametri che devono essere individuati per una scelta consapevole delle blockchain più idonee e dei marketplace meno energivori.

Un’intera sezione è dedicata alla crypto art e agli sviluppi strategici che in questo contesto permettono di abilitare forme innovative di fruizione attiva (e collettiva) dell’opera, gettando i presupposti per l’arte “programmabile” e per la co-creazione di nuovi manufatti cripto artistici. L’impiego di supporti digitali e sensori IoT è un punto rilevante su cui il libro si sofferma, per spiegare gli sviluppi che permettono di fruire dell’opera tokenizzata nella quotidianità di chi possiede un NFT. Lo sviluppo dell’arte programmabile è analizzato anche nella direttrice del terzo settore, comprendendo l’utilità che potrebbe avere in contesti di riqualificazione del territorio e inclusione sociale, a supporto di iniziative benefiche, didattiche, culturali, ecologiche.

Gli NFT non sono una moda del momento e, sebbene portati alla ribalta grazie alla crypto art, sono già in grado di guardare oltre, facendoci intuire la rilevanza che avranno nel web 3.0 e nelle relazioni sociali sempre più mediate da tecnologie quali l’intelligenza artificiale o la realtà aumentata e da nuovi ecosistemi digitali come il metaverso. Il libro, pertanto, non si focalizza solo sugli attuali ambiti di applicazione, ma individua possibili sviluppi strategici in settori che potrebbero realmente trarre vantaggio da un’adozione utile degli NFT. Lo sviluppo di progetti NFT permette di efficientare diversi processi in molteplici filiere per le quali l’innovazione introdotta appare davvero dirompente. Conclude il libro un’appendice riservata a valutare le opportunità che gli NFT rappresentano per le imprese che scelgono di adottare specifiche strategie di digital marketing, proponendo una disamina delle direttrici di innovazione che, partendo dal paradigma 3.0, si sviluppano in ottica 5.0.

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