Torna il WeFood, il festival che da anni celebra le eccellenze enogastronomiche del nostro Paese. La tredicesima edizione si terrà il 22 e 23 marzo 2025, confermandosi come un appuntamento imperdibile per appassionati e professionisti del settore, invitando il pubblico a entrare nel cuore delle aziende, le “Fabbriche del Gusto”, per scoprire i segreti della produzione enogastronomica italiana.
L’evento, promosso da Gruppo Nem Nord est Multimedia, Il NordEst e ItalyPost e con partner Lattebusche e Le Tenute Leone Alato, si svolgerà in diverse location dell’Emilia-Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia e vedrà aziende leader nei settori del vino, della birra artigianale, dei salumi, dei formaggi e delle specialità locali aprire le porte ai visitatori, proponendo un ricco programma di attività come showcooking, visite guidate, conferenze e laboratori.
Per il Veneto viene offerto un itinerario tra prodotti che raccontano la storia e l’identità del territorio. Nel mondo del vino spicca Astoria Wines, primo vinificatore privato del Conegliano-Valdobbiadene DOCG, le cui etichette hanno conquistato i più importanti concorsi enologici internazionali. Accanto a esso, Costa Arente, immersa nelle colline della Valpantena e della Valpolicella, incarna il perfetto connubio tra paesaggio e viticoltura, Maeli, che nei terreni vulcanici dei Colli Euganei produce vini di straordinaria personalità.
Dall’uva all’olio, il Frantoio Bonamini è un punto di riferimento per l’arte olearia, unendo tradizione e innovazione nella produzione di oli extravergine di qualità superiore. Il festival celebra anche le eccellenze casearie con Lattebusche, la cui sede di San Pietro in Gu è dedicata alla produzione del Grana Padano DOP, lavorando oltre 1.500 quintali di latte al giorno per garantire formaggi dallo straordinario sapore e dalla qualità certificata. Nel settore del riso, protagonista è Riso Melotti, azienda che si distingue per la coltivazione e la lavorazione meticolosa di varietà pregiate, garantendo un prodotto eccellente e autentico. Infine, il mondo dei distillati e delle infusioni trova la sua massima espressione nell’Antico Laboratorio San Giuseppe, che dal 1928 produce liquori artigianali senza aromi artificiali, valorizzando ingredienti locali e biologici.
Anche il Friuli-Venezia Giulia porta a WeFood prestigiose aziende che rappresentano il meglio della tradizione enogastronomica nel panorama italiano. Nel mondo del vino spiccano Torre Rosazza, azienda simbolo dei Colli Orientali del Friuli che accoglie i visitatori tra degustazioni ed esperienze enogastronomiche, e Dri Giovanni Il Roncat, realtà che unisce esperienza e qualità nella produzione di vini di prestigio. La tradizione della distillazione è rappresentata dalla storica Distilleria Ceschia, custode di un’arte antica tramandata nel tempo con la stessa passione di sempre. Nel settore dei salumi, eccellenza indiscussa è La Glacere, prosciuttificio artigianale che perpetua l’autentico gusto del Prosciutto di San Daniele, frutto di un’accurata selezione delle carni e di un lento processo di stagionatura.
L’olio extravergine di oliva trova la sua massima espressione in Corte Tomasin, una delle prime aziende friulane a introdurre la coltivazione dell’olivo, dimostrando come il Friuli possa essere terra d’eccellenza anche per questa produzione. L’incontro tra tradizione dolciaria e qualità artigianale è invece rappresentato da Dorbolò, custode della storica Gubana, il dolce delle Valli del Natisone, preparato con ingredienti selezionati per mantenere vivo il suo sapore originale. Infine, il festival accoglie realtà che hanno fatto dell’equilibrio con la natura la propria filosofia, come Casato Bertoia, azienda che da cinque generazioni valorizza il legame con il territorio attraverso metodi di produzione sostenibili.
In Emilia-Romagna, il panorama enogastronomico è ricco e variegato, spaziando dall’aceto balsamico al vino e ai prodotti agricoli. Tra le aziende protagoniste del territorio spiccano Acetaia Giusti e La Cà dal Non, custodi della tradizione modenese dell’Aceto Balsamico. Sul fronte vinicolo, il festival accoglie realtà d’eccellenza come TerraQuilia, immersa nel verde di Guiglia e attenta alla produzione naturale, Il Granaro, che coniuga viticoltura biologica e agricoltura sociale, e Podere Beghetto, che propone vini organici rifermentati sui propri lieviti indigeni.
La Cantina del Frignano, nata nel 1993, con una produzione che spazia dagli spumanti ai vini rossi fermi, esaltando le caratteristiche uniche del terroir appenninico. L’attenzione alla qualità e alla biodiversità guida anche Tizzano di Fogacci Stefano, un’azienda che va oltre la produzione agricola, con un forte impegno nella conservazione del patrimonio castanicolo modenese, unendo il mondo dell’agricoltura alla scultura per valorizzare le risorse locali.
Nel panorama vitivinicolo spicca anche La Galvana Superiore,dove la combinazione di clima e suolo permette di ottenere vini di grande carattere, nati da una passione familiare che affonda le radici nella tradizione locale. La qualità della terra si esprime anche attraverso le produzioni agricole e ortofrutticole di aziende come Azienda Agricola Cà de Frà, Azienda Agricola Morena Pramarzoni, Clò e Pallotti, Ca’ Orto, Lamponi Felici e Terre di Chiarabaldo, che offrono frutta, ortaggi e prodotti della terra coltivati nel pieno rispetto della natura.
Il miele e i prodotti dell’apicoltura trovano spazio con Api Selvatica, che pratica un’apicoltura etica e rispettosa dell’ecosistema. Il settore della panificazione e dei dolci è rappresentato da Dulzura di Marisol Arenas, che propone dolci biologici realizzati con ingredienti freschi e locali. L’esperienza del gusto si arricchisce con realtà che uniscono tradizione e ospitalità, come Cà d’Pignat, La Vecchia Scuola e Los BurLocos, dove la cultura gastronomica si intreccia con l’accoglienza e l’educazione al buon cibo.
Infine, il festival ospita aziende innovative e orientate alla sostenibilità, come Salviamocilapelle, che propone prodotti naturali per la cura della pelle, e La Selva Armonica, dove il rispetto per l’ambiente si traduce in un modello agricolo rigorosamente biologico. Un appuntamento che mette al centro il valore della qualità, della biodiversità e del legame con il territorio.
Molte delle aziende presenti in questa regione sono associate al Distretto Biologico Valli del Panaro, un progetto che promuove l’agricoltura biologica e la sostenibilità ambientale lungo il bacino idrografico del fiume Panaro. L’obiettivo che si propone è quello di valorizzare le produzioni locali, migliorare la qualità dell’ambiente e promuovere un turismo sostenibile, contribuendo allo sviluppo economico e sociale del territorio.
Il progetto WeFood Academy, in programma dal 21 al 23 marzo 2025, offre agli studenti un’opportunità unica di esplorare le eccellenze enogastronomiche dell’Emilia-Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia. Questo programma intensivo è dedicato agli studenti universitari iscritti a corsi di laurea triennale, magistrale, master, dottorato e ITS, con l’obiettivo di farli entrare in contatto diretto con le “Fabbriche del Gusto” attraverso visite guidate, laboratori e incontri con imprenditori, manager e professionisti del settore. I partecipanti avranno la possibilità di esplorare i processi produttivi delle migliori aziende, scoprendo il cuore dell’innovazione e della tradizione in settori che vanno dalla ristorazione al vino, dal food equipment ai prodotti tipici.
WeFood coinvolge anche studenti internazionali, i quali possono partecipare alla WeFood International Academy, un programma in inglese che li porterà alla scoperta delle eccellenze alimentari e vinicole del nord-est Italia. I partecipanti parteciperanno a workshop e discussioni su temi di gestione, sostenibilità e innovazione.
L’appuntamento che ogni anno attira migliaia di appassionati propone anche quest’anno un viaggio attraverso la geografia del gusto italiano, offrendo visite guidate all’interno delle aziende, laboratori per mettere le mani in pasta, degustazioni e showcooking in cui scoprire segreti culinari e nuove ricette. Per partecipare agli eventi e alle visite è necessaria la prenotazione attraverso il sito ufficiale del festival www.wefood-festival.it.