C’è sempre un filo che lega i libri di Post Editori, anche quando parlano di cose molto diverse tra loro: l’impresa familiare che guarda al futuro, il potere trasformativo dell’intelligenza artificiale, i rischi giuridici che le imprese corrono oggi nei mercati e la ricerca scientifica sulle biotecnologie molecolari. È un catalogo che non rincorre le mode, ma che si propone di essere una bussola utile per imprenditori, professionisti, lettori curiosi e, più in generale, al mondo dell’impresa per comprendere il presente e affrontare con consapevolezza il futuro.
In un 2025 già ricco di pubblicazioni, è in uscita il prossimo 17 aprile Senza fine. Il viaggio di un’impresa familiare di Andrea Bettini. Il libro racconta il delicato passaggio generazionale all’interno di un’impresa familiare, Essay Group, con una narrazione che intreccia valori, crisi e rinascite, a partire da una semplice fotografia che racchiude l’identità della famiglia Pretto. Un racconto realistico, coinvolgente e pieno di spunti per tutte quelle piccole e medie imprese che si trovano ad affrontare una transizione simile e che verrà presentato proprio il 17 aprile in Libreria ItalyPost a Padova.
Il 10 maggio sarà invece il momento di AI killed the video star di Massimo Toniato. Un titolo provocatorio per un libro che affronta in modo lucido e appassionato l’impatto dell’intelligenza artificiale nel settore audiovisivo. Tra creatività aumentata, algoritmi che imparano a montare e interrogativi sul futuro delle professioni legate alla comunicazione visiva, Toniato propone una riflessione che riguarda non solo chi lavora nel settore, ma tutti noi, fruitori quotidiani di contenuti digitali. Il libro sarà presentato nel corso del Galileo Festival a Padova (8-10 maggio).
Confermate anche due uscite importanti per l’autunno. A settembre arriverà Impresa consapevole dell’avvocato padovano Riccardo Borsari, che si propone come guida pratica e rigorosa ai dieci principali rischi giuridici che oggi le imprese devono affrontare, dalle sanzioni internazionali alle responsabilità legate all’innovazione. Sempre a settembre è previsto anche Dalla molecola alla cura. Il percorso di innovazione dell’MBC, volume dedicato al Centro di Biotecnologie Molecolari (MBC) di Torino, che racconterà l’impatto della ricerca scientifica sulla salute e sulla società. Non è ancora stato definito il titolo, ma il focus sarà chiaro: come la scienza, attraverso le persone e i laboratori, migliora concretamente le nostre vite.
Fin qui il futuro. Ma il 2025 di Post Editori è già iniziato con una serie di pubblicazioni che ben rappresentano l’identità editoriale della casa editrice. A marzo è uscito Stories dell’archistar di fama mondiale Matteo Thun, raccolta autobiografica che attraversa quarant’anni di architettura e design con uno sguardo intimo e ispirato. Dopo le presentazioni al MetroQuality di Milano e al Green Economy Festival di Parma a marzo, il calendario delle presentazioni proseguirà con nuovi appuntamenti in fase di definizione, anche all’interno delle strutture progettate dallo stesso Thun. Il libro sarà inoltre disponibile nel prestigioso bookshop della Biennale di Venezia.
Sempre a marzo è uscito anche Kaput. La fine del miracolo tedesco del giornalista Wolfgang Münchau, già editorialista del Financial Times. Un’analisi affilata e documentata del declino strutturale dell’economia tedesca, tra errori strategici, ritardi nella digitalizzazione e dipendenze geopolitiche. Presentato al Festival Città Impresa di Treviso, il libro ha già suscitato un ampio dibattito internazionale.
Sul fronte ambientale e industriale, Elettrificare per crescere. I percorsi di decarbonizzazione di trenta imprese italiane del giornalista delle testate del gruppo ItalyPost Alessandro Macciò ha portato alla luce le esperienze di trenta imprese italiane impegnate in percorsi concreti di decarbonizzazione. Dall’adozione di tecnologie pulite alla trasformazione dei processi produttivi, il libro è un manuale vivo di innovazione sostenibile. Dopo la presentazione ufficiale al Green Economy Festival di Parma, sarà protagonista anche nel prossimo Galileo Festival di Padova.
Infine, ‘O Sole Mio. Perché gli scettici non fermeranno l’era delle rinnovabili del vicepresidente di AGSM-AIM Stefano Fracasso, presentato a Parma e atteso anch’esso al Galileo Festival, dà voce a una visione pragmatica e ottimista della transizione energetica. Con dati alla mano, Fracasso affronta miti e paure legati alle rinnovabili, evidenziando come il vero ostacolo non sia tecnico, ma culturale e politico.
Così, tra titoli che interpretano il presente e altri che lanciano lo sguardo in avanti, Post Editori conferma anche per il 2025 la sua vocazione: accompagnare il mondo dell’impresa, e chi lo osserva con attenzione, nella lettura consapevole della realtà che cambia. Un libro alla volta.